Los pueblos della zona intorno a Valencia si assomigliano un po' tutti.
Hanno casette basse colorate: verdine gialle rosa azzurre violette. Case come cubi, o parallelepipedi, perché invece del tetto hanno una grande terrazza, che spesso è come un giardino pensile, e verdeggia di palme nane e gelsomini ricadenti, o ondeggia al sole dei panni bianchi stesi ad asciugare.
C'è la Chiesa con una piccola piazza. E il Municipio, che spesso ha una struttura più ricercata delle altre case, e modanature bianche che risaltano sul colore dei muri.
Vi sono strade e stradine, e piccole piazze in cui i platani creano ombre gentili. Panchine e fontane e giochi di bimbi.
E poi ci sono gli uccelli. Centinaia. Che cantano in un cicaleccio festoso. Ci sono stormi di rondini -ancora- che danzano nel cielo di smalto.
Mio figlio mostra al bimbo i nidi delle rondini sotto un balcone. Sono tre, perfetti, e si vedono testine nere far capolino dai bordi.
Tra i muri i fili della luce sono carichi di piccole rondini.
Sembrano decorazioni di Natale.
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