domenica 27 dicembre 2015

Buona serata dai monti senza neve

Guardate che cielo a Bardonecchia.
Color pervinca. Senza una nuvola.
A sinistra si intravede la Guglia del Mezzodì , con solo una pennellata di neve.





Buona serata a tutti!

È nato Gesùc!

Le mie bimbe hanno addobbato l'albero.
Lo hanno riempito di palline colorate e fili argentati là  dove arrivano loro. Così  risulta festosamente addobbato nei rami bassi, mentre diventa sobrio, quasi austero nella parte alta, inaccessibile alle loro piccole mani.
Hanno preparato con cura un vassoio con latte e biscotti per Babbo Natale, senza dimenticare  un piatto di carote per le renne.
Ma c'è anche un piccolo grazioso presepe, che ci racconta, a modo suo, il mistero e la gioia della Natività.







Non è  questa l'immagine del loro presepe. Il loro ha figurine dal volto andino ,  una capanna di cartone con la stella sul tetto  e pecorine bianche senza un pastore. C'è  anche un cavallo "indiano" che pascola con le pecore.
È  chiaro che il giorno di Natale "Gesuc" comparirà, appena nato, nel suo lettino.
Così  lo chiama la bimba più  piccola, forse perché  con la c finale il nome risulta più  eufonico.
"Gesù ", le diciamo. "Gesuc", ci ripete, convinta.
Prima della febbrile scoperta dei regali, sarà lei a ricordarsene, e a deporre nella culla il Bambino, con le sue piccole mani affettuose.
Così,  tra alberi doni e renne volanti si fa spazio il significato del Natale.

Alleluia! È nato Gesuc!

risate e rotten meat alla filanda1

Siamo reduci, come tutti, di cene di vigilia, brindisi e pranzi, ma ci ritroviamo per un boccone in pizzeria alla "Filanda 1" di Bardonecchia", desiderosi di due chiacchiere in amicizia.
Siamo quasi i primi, anche se il locale si popola velocemente e il livello di rumore ci costringe ad urlacchiare. Sembra di giocare al telefono senza fili. Rispondiamo a domande che non sono state poste e le parole si deformano in un esilarante dialogo del teatro dell'assurdo.
Ordiniamo due porzioni di farinata come sobrio antipasto. Il nostro amico opta per il piatto del turista, un tris che comprende una manciata di penne al ragù, la classica milanese e patatine fritte surgelate. Io prendo la fettina di pollo ai ferri con le patate bollite, l'amica le penne in bianco, mio marito una pizza alle melanzane.
Insomma, quasi un menù  da ospedale. Arrivano le birre. "Sembra acqua". "In effetti è  un po' leggerina". La farinata latita. Chiediamo notizie alla cameriera volenterosa, che si impegna "a vedere dov'è". Farinata vagabonda.  Intanto arriva il piatto del turista: cotoletta scaduta e immangiabile.  Giustamente l'amico viene rampognato per la scelta. Cosa pretende per 14 euro, carne fresca? Le penne sono così  al dente da sembrare crude, e così  bianche che dobbiamo chiedere parmigiano e olio alla cameriera, sguinzagliata di nuovo alla ricerca della farinata fantasma. Il mio pollo e le patate lesse sono mangiabili, quasi un miracolo. Anche la pizza è commestibile. Come dessert arriva la farinata, con la base carbonizzata raspata via e la parte superiore cruda, che sa di ceci acidi e unticci.  Ragazzi, che cena grandiosa. Però  le risate sono state tante, cotoletta e farinata cancellate dal conto dall'oste volenteroso e mortificato, che ci offre anche un limoncello riparatore.
Se siete coraggiosi, non temete le intossicazioni alimentari e siete alti meno di un metro e settanta, così  da non prendere una craniata nel voltino basso della scala, andate alla Filanda1.
Noi non ci andremo più. 
Pavidi e irriconoscenti.

giovedì 24 dicembre 2015

fiori per la vigilia di Natale

Per me la vigilia di Natale è un anniversario importante: quello del nostro matrimonio.
Tutti i 24 dicembre ricevo un mazzo di fiori stupendo e un bigliettino prezioso.
Quest'anno condivido i miei fiori con voi.



















Buona Vigilia di Natale a tutti!

mercoledì 23 dicembre 2015

Buon Natale con l'albero a prova di bimbo

Vi mando l'albero a prova di bimbi che ho fatto con i miei bimbi spagnoli, con fiori di poinsettia e pacchettini rossi e "palomas" bianche, stelle e cuori di paglia, e tante lucine, anche se non sono proprio all'insegna del risparmio energetico.




Bello, vero? Ditemi che è bello.
L'ho trascinato dalla cantina. Ho aperto le fronde sbagliando naturalmente gli incastri.
Ho affidato le palome e le stelle ai bambini.
Ho difeso le minuscole luci dalle manine voraci.
"Adesso lo rifacciamo?", mi ha chiesto il mio bimbo di cinque anni.
Così l'ho rifatto una seconda volta, rifiutandomi di farlo la terza.
Insomma, ditemi che è bello.

Buon Natale a tutti!

buon Natale con "Eccolo qua il Natale" di Cesare Cremonini

Tempo di bianchi Natali.
Con Frank Sinatra o Bing Crosby. O con i Beatles...

Vi mando la canzone di Cesare Cremonini, "Eccolo qua il Natale":



Giusto per non ripetersi troppo, anche se non è poi male rivisitare i brani della tradizione.

Buon Natale a tutti!

martedì 22 dicembre 2015

Cartoline dai Re Magi di Bardonecchia

Abbiamo rapito la nostra bimba più grande e l'abbiamo portata in montagna.
Bella, bellissima. Esile come un giunco, con i lunghi capelli castani striati di riflessi d'oro, il nasino spruzzato di lentiggini e una deliziosa fossetta sotto la bocca, a destra.
Ha portato una sacca di libri come se dovessimo fermarci per un mese, perché è un tipino coscienzioso e preciso, con un alto senso del dovere.
I compiti erano tutti per dopo le vacanze, dunque i libri si sono limitati a prendere aria buona.
E anche lei ha preso aria buona, in una lunghissima gita fino alla Guglia Rossa, dove voleva ritrovare il suo nome sul librone delle firme.
La salita hanno dovuto farla dal Colle di Thures, in una gelida mattina di sole, perché era già chiusa la strada dal Colle della Scala.   
Le sono venuti buoni il cappuccetto di lana marrone e i guanti di felpa che le ho prestato.







Sale snella e leggera come un giovane camoscio.
Che meraviglia le cime dei Re Magi contro il blu nitido del cielo.
I monti sono puliti, asciutti, senza un filo di neve.
Ecco vecchie tracce di neve  intorno al lago, completamente gelato.
Sulla superficie vagamente azzurrina sono intrappolate le foglie secche, come intarsi nel marmo. 






Si scivola superando il torrente ghiacciato.
Il sole scende veloce. L'aria si riempie di ombre violette.
A cento metri dalla cima bisogna tornare indietro.
Niente librone delle firme.
Un rammarico lieve.
Sarà per un'altra volta.  

Merry Christmas con il coro Minions


Piccoli, buffacchiotti, teneri.
Cantano per noi:








Merry Christmas con i Minions!

White Christmas con Babbo Natale e renne stonate

Avete finito gli ultimi vorticosi acquisti?
Comprato duecento agnolotti?
Fatto il mutuo per il pandoro di Ghigo?
Comprato il pigiama con la renna dalla faccia stupida 
per il marito che per questo odierà voi e il Natale?

Allora vi meritate questo Babbo Natale,un po' fuori dagli schemi,con tanto di renne canterine:







Buon Natale a tutti!

lunedì 21 dicembre 2015

buon mattino con "Bailando"

Questa canzone è piena di vita.
Mi piace la "gente de zona" del video.
Mi piace il testo semplice, che mi permette di esercitare il mio spagnolo basico.
Mi piace l'idea di una "noche loca".


Che bello sfrenarsi nel ballo. Anche se si è un pezzo di legno e le ossa scricchiolano. Un ballo virtuale.
Un ballo "en el alma".

Buon mattino a tutti!

Enrichetta n. 24: Anna tristissima...

Anna è tristissima.
Enrichetta, la sua amata gallina, manca da novembre.





Ha avuto sue notizie, qua e là, da persone gentili che ne hanno segnalato gli spostamenti.
Dunque sa che ha avuto un incidente. Probabilmente ha perso la memoria, e questo sarebbe un buon motivo per un silenzio così lungo.
Pare sia stata vista a Roma: come ha fatto ad arrivare fin lì?
Una piccola consolazione per Anna è sapere che la sua gallinetta peppola non ha lasciato le piume sull'asfalto, o in un forno, o in una lavatrice.
Però le manca. Le mancano le chiacchierate ingenue e curiose, i racconti letti insieme, le due uova al giorno per le frittatine.
Non sarà un bel Natale, senza quegli occhietti vispi come bottoncini neri.
Anna ha fatto l'elenco dei suoi desideri per Natale.
Accanto al pallone da basket e al libro di Agatha Christie ha aggiunto desideri "inesaudibili", come li chiama lei.
Vedere l'aurora boreale. Partecipare alla più grande competizione sportiva del mondo,(non si sa bene di che cosa si tratti, ma è certo un bellissimo desiderio).
Ora anche che Enrichetta si ricordi di lei, e ritorni a casa, in qualche modo, da qualche parte del mondo.  



Juventus a meno tre: grazie, Felipe Melo!

Felipe Melo, grazie!
Già mi ero alzata al momento del pareggio, convinta della rimonta dell'Inter, quando il nostro -per fortuna ex- Felipe Melo completava la sua sontuosa giornata.
Aveva già investito Milinkovic-Savic, con quella foga irruenta e aggressiva per cui ti chiedi se gioca al calcio o al wrestling, regalando un rigore alla Lazio.
Non contento, si esibiva in un calcione tra faccia e spalla al povero Lucas Biglia, esibendo doti atletiche e acrobatiche degne di un professionista di kung-fu.





Così veniva giustamente espulso: davvero una giornata grandiosa.                                                            
Alla fine mi faceva perfino pena, mentre si allontanava disperato dal campo.
Però, dai, è davvero bello vedere la Juve a soli tre punti dalla prima in classifica, dopo la vittoria sul Carpi.
Se Higuain avesse uno stiramento, che so, un qualche impedimento muscolare, per le prossime partite?
Potrebbe essere un'idea: un regalino da chiedere a Babbo Natale...

domenica 20 dicembre 2015

Niente neve in montagna

Niente  neve in montagna!
Monti aridi e asciutti.
Temperatura primaverile. Ancora un po' e fioriscono le primule.






















E la magia del bianco Natale?
Quei bei cristallini bianchi che catturano la luce del sole. I suoni ovattati.  Un mondo soffice e bianco.
Dovremmo trovare il  Natale dentro di noi. 
Ma certo l'atmosfera aiuta...
Facciamo la danza della neve e incrociamo le dita.

Buona giornata a tutti .