Fa davvero caldo: è scoppiato tutto d'un tratto e, con l'aggiunta di un alto tasso d'umidità, è davvero insopportabile.
Allora ho deciso di "tagliare" le calorie dall'interno, scegliendo ricette fresche, verdure dell'orto (nella fattispecie del mio balcone), frutta colorata.
Anche il colore ha la sua importanza.
Io adoro il verde e la pasta.
Dunque per pranzo 50 grammi di trenette - sembrano poche, ma con le verdure diventano un bel piattone- condite con il pesto fatto in casa, fagiolini e patate.
Un pesto leggero: tante belle foglie di basilico, ben lavate, un cucchiaino di pinoli o mandorle o anacardi, 2 cucchiaini di grana padano, una punta d'aglio senz'anima, un pizzicone di sale, un cucchiaio abbondante d'olio, un cubetto di ghiaccio per preservare il colore verde acceso, e via col minipimer.
Certo non è il vero pesto alla genovese.
Ma è squisito ugualmente.
Una bella manciata di fagiolini, una patata piccola tagliata a cubetti, che mettiamo a cuocere nell'acqua della pasta, e il gioco è fatto.
Le dosi sono per una persona.
Impiattiamo decorando con una fogia di basilico, e abbiamo un primo fresco, equilibrato, appagante.
Poi una ciotola di ciliegie e due albicocche.
Verde, rosso, arancione: che bellezza.
Abbiamo fatto il pieno di vitamine e di sapore.
Ma anche di colori e profumo.
Buon appetito a tutti.
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