Torino ha il fascino tranquillo e riservato di una signora un poco agé.
A me sembra una piccola Parigi. Con una cornice più bella, però, perché intorno ha monti e colline.
Ha angoli nascosti da scoprire con meraviglia, cortili, androni, piazzette segrete, segni magici.
E fontane.
E fontanelle. Quelle che ci servono per un sorso nel caldo dell'estate. O per lavare le mani impiastricciate di gelato dei nostri bimbi, o per dare sollievo al nostro cane che ha corso come un matto.
Ci sono le fontanelle a due braccia, smaltate di verde, e le troviamo in tante città.
E poi ci sono i toret, piccole fontane con una testa di torello, il simbolo, serio e tenace, della nostra Torino.
Sono smaltate di verde, graffiate, scrostate, coperte di scritte. Ma danno acqua buona, e segnano angoli noti della nostra città e della nostra storia.
I toret si possono adottare, grazie ad un gruppo di persone che amano Torino e la sua bellezza segreta.
Io ne ho appena adottato uno, che sta in un bel viale vicino a casa mia.
Una volta raccoglievo sassi, e li chiamavo per nome.
Ora adotto toret.
http://www.ilovetoret.it
Ho postato il link.
Adottate un toret.
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