Intabarrati nelle nostre giacche a vento, con guanti e cappuccio di lana.
La nostra imbarcazione filava leggera sopra le onde, che avevano il colore del piombo.
Ogni tanto ci arrivavano degli spruzzi in faccia.
Non era il massimo del confort, ma davanti a noi sfilavano le montagne, che sembravano emergere dall'acqua come fantasmi silenziosi.
Ce ne stavamo muti, come incantati.
L'isolotto che abbiamo esplorato era un piccolo pezzo di paradiso terrestre.
Un giardino popolato di mille forme di vita.
Ci siamo riempiti gli occhi.
Poi, il calore profumato di una tazza di the.
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