venerdì 3 luglio 2015

visitate la Stazione del Nord a Valencia!

Oggi me voy de  compras  a Valencia.

Prendo il bus sotto casa che in dieci minuti mi porta alla stazioncina di Cullera.
Bus veloce, aria condizionata,  biglietto un euro e trenta.
7 € il biglietto  di andata  e  ritorno  fino a Valencia. Treno  in perfetto  orario, posto  a sedere, aria condizionata.
Devo mettermi il golfino. Ogni fermata  è annunciata e segnalata. In meno di mezz'ora sono a destinazione.

La stazione è  grande e affollata.  Ma è  pulita. Mi mancano le cartacce le lattine e le bottigliette
E poi dove stanno i senzatetto? Perché  non se ne stanno accampati sui marciapiedi  come in tutte  le stazioni italiane che si rispettano?

Ecco perché : siamo in Spagna.

La stazione è  un esempio classico di architettura  "modernista" spagnola, nata sull'onda del secessionismo viennese.
È  un edificio che sembra quasi un castello, con tanto di portone e di torri.


















Ci sono particolari  preziosi.
L'illuminazione  si deve a grappoli di globi lattiginosi.  Dappertutto decorazioni tipiche dello stile "floreale", con ghirlande  di frutta e di fiori. Sullo sfondo lucente del legno incerato le  piastrelle di ceramica spagnola raccontano le arance di Valencia, la ricchezza di una terra generosa.










Anche le vetrate  fioriscono di rose rosse  e di arance dorate.

La sala d"aspetto  mi lascia senza parole.
È  un tripudio di colori. La pittura si alterna ai mosaici lucenti. Le immagini sono quelle della tradizione : paesaggi e coltivazioni,  donne flessuose  e bimbi come puttini.   In cento lingue diverse danza la scritta "Buon viaggio".

Un cartellone ricco di immagini ci spiega la nascita della Stazione nel 1906, l'inaugurazione nel 1917, i contributi  degli architetti, dei pittori,  dei maestri di mosaico.
Insomma un piccolo, prezioso, inaspettato museo.






















Quindi  vale la pena  di visitare  la Stazione del Nord di Valencia, proprio perché  è  davvero  bellissima.

E poi è  piena di vita, vita giovane, allegra, colorata.
Sorge accanto alla Plaza de toros de Valencia.


 Oggi centinaia di giovani se ne stanno accampati sui marciapiedi sotto le arcate dell'Arena dei tori, in un pacifico variopinto sit in.

Il caldo è  terribile. Dove stanno loro, sotto il sole, ci saranno quasi quaranta gradi.
Ma sono ben organizzati. Hanno grandi asciugamani, seggiole pieghevoli, tavolini, bottiglioni di acqua fresca e tanti ombrelli colorati aperti come corolle al sole.

Non so per che cosa manifestano, se contro le corride, o per le corride,  o per qualche motivo sociale.
Non hanno cartelli o striscioni.
Mettono in mostra la loro giovinezza. La loro fiducia.
Lì guardo con una certa tenerezza. Mi ricordano qualcosa che apparteneva anche a me.






Dunque se arrivate a Valencia col treno guardatevi intorno , senza fretta.
La Stazione del Nord merita la vostra attenzione.

2 commenti:

  1. Seguiremo sicuramente il tuo consiglio ,carissima Germana ormai spagnola, nella nostra prossima visita a Valencia e attendiamo pertanto altre tue visite con susseguenti segnalazioni per il nostro prossimo viaggio.
    Molte grazie Anna

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