Qui in Spagna la musica è una cosa seria.
Ogni pueblo ha una scuola di musica.
I bimbi ci vanno dai tre anni in poi, imparano le note, le voci degli strumenti. Imparano a cantare semplici canzoncine in coro. E si divertono molto.
Il mio bimbo spagnolo, che è un moto perpetuo, pure adora la lezione di musica.
Ogni pueblo ha una banda.
Vi suonano essenzialmente fiati e percussioni.
C'è la "bandeta", in cui suonano i più giovani, sfilando per le vie del pueblo e suonando in concerto in scuole o teatri o piccoli cinema.
E poi c'è la banda vera e propria, quella grande, in cui suonano i giovani bravi, gli adulti appassionati, i professori di musica.
È una passione e una tradizione.
Ci si ritrova a provare insieme, a suonare insieme, brani spesso scritti proprio per la "musica da banda".
Ci si riunisce e ci si sfida tra pueblos.
Vi sono concorsi importanti tra le bande dei pueblos.
La musica diventa un momento di incontro.
Tanghi, Paso doble, motivi classici o arabeggianti , sono i temi di tessuti melodici che suonano le bande.
Risuonano di musica le strade, le piazze e i cortili.
Nelle bande trovi la storia di un pueblo.
E un poco della sua anima.
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