martedì 1 settembre 2015

La cascata di Gettifoss in Islanda

In  Islanda, quando attraversi i vasti tavolati di lava, movimentati da rilievi rocciosi o montani, vedi una quantità  di cascate.
















Possono essere una dopo l'altra, a solcare il territorio di nastri argentei. 
O essere splendidamente isolate, come la cascata di Dettifoss.
Questa è  una delle tre cascate che forma il fiume Jökulsá, prima di sfociare nel fiordo di Oxafiördur, nel nord dell'Islanda.
Il fiume scorre in un profondo canyon basaltico, probabilmente  di origine vulcanica.
Ci avviciniamo al punto di osservazione della cascata procedendo tra formazioni laviche che sembrano mattoncini di lego.

















I bimbi saltano di roccia in roccia come piccoli stambecchi.
La piccolissima è  comoda nello zainetto sulle spalle del papà.

















Prima di vedere la cascata ne sentiamo la voce, un rombo potente che sembra scaturire dalle viscere della terra.
Eccola, la cascata. Un fronte d'acqua impressionante, ampio cento metri, con un salto di quarantaquattro metri.




Ci si  sente piccoli piccoli di fronte a questo spettacolo di immensa potenza.



















Il vapore si alza dall'acqua come una nuvola, e riempie gli anfratti del canyon.
Un arcobaleno improvviso si accende come un miracolo.




















E aumenta la meraviglia.

Nessun commento:

Posta un commento