Me l'ha mandata un amico caro, appassionato di montagna in tutte le sue forme.
E quindi anche di funghi.
Li cerca, li raccoglie, li pulisce, li cucina.
E li mangia.
Questi non li ha raccolti lui. Glieli hanno regalati.
Belli, anzi, stupendi.
Irresistibile e preziosa Amanita Cesarea.
Dalla carne compatta e dal profumo di bosco.
Come li ha cucinati?
In modo semplice, per goderne la selvatica naturalezza: a lamelle sottili, con qualche scaglia di grana, appena conditi con sale pepe limone e olio d'oliva extravergine.
E poi in una pastasciutta da favola, appena trifolati in padella, con olio pepe sale e prezzemolo, per mantenere intatti il gusto e l'aroma.
Questi li avrei mangiati anch'io...
Peccato, dobbiamo accontarci delle belle foto.
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