lunedì 14 settembre 2015

Quasi un suk la "spiaggetta"di Ostia

Oggi sono senza l'amica che mi invita ai bagni extra lusso. 
Spulcio su internet e trovo le spiagge pubbliche.
La giornata è  tutta per me e il tempo è stupendo.
Zainetto rosso in spalla, con le poche cose essenziali e pochi soldi, mi godo l'avventura di andare per posti nuovi.
Il trenino è  semideserto. Scendo a Stella Polare.
Cinque minuti di camminata e sono alla "Spiaggetta", una spiaggia libera pulita e con i servizi. Mi accaparro un  lettino al costo di 6 euro. Prima fila. Per ora poca gente.
L'acqua è fresca  e pulita.
A poco a poco la spiaggetta si popola.
E con la gente arrivano gli ambulanti.
C'è  di tutto. I soliti occhiali, teli da mare, oggetti da spiaggia, cappelli ed ombrelli.
La spiaggetta diventa una boutique a cielo aperto.
Frequentatissima, con allegria.
Costumi pareo casacche giacciono in spiaggia, o viaggiano su carrellini itineranti o pendono sotto ombrelloni colorati.













Anche gli ambulanti si concedono una sosta per scambiare due chiacchiere.
Si mescolano idiomi ed etnie.









Le signore guardano, scelgono, contrattano, liete di questo colorato intermezzo, che interrompe il rito sempre uguale della tintarella e del panino veloce.

















Grande successo per il venditore di pannocchie.
È  un omino bruno, con un carrello attrezzato di braciere.
Mette le pannocchie a rosolare sul fuoco. Sventola  un foglio di cartone per attizzare il fuoco.
Un filo d'olio da una bottiglietta di plastica, una bella spolverizzata di sale e le pannocchie, adagiate su di una foglia, sono pronte per essere gustate.










Penso che debbano avere un sapore speciale, queste pannocchie, mangiate oggi in una spiaggia che è  un allegro, colorato, vitale, "suk de noantri".

2 commenti:

  1. Invidiabili queste passeggiate nel cuore di una Roma tutta da scoprire, così come i bagni settembrini in località mai prima esplorate: Brava, come sempre, Germana nel narrare ai suoi lettori queste belle esperienze solitarie: Anna

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  2. Piccole "esperienze solitarie"come questa ti danno un assaggio di libertà -
    Grazie per la tua attenzione affettuosa

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