martedì 6 ottobre 2015

buonanotte con Jean Baptiste Lully

Ogni epoca ha le sue mode. I suoi innamoramenti. I suoi esotismi.
Affascinò l'Egitto lontano, come l'arte africana, o l' Oriente misterioso e leggendario.

Nell'epoca barocca teatro, letteratura e musica si lasciarono sedurre dalle "turcherie": favole, stereotipi, ma anche storia e cultura dei "mori".
Il fortunatissimo musicista di corte del Re Sole, Jean Baptiste Lully, compose nel 1670 questa "Marche pour la cérémonie des Turcs", che figura tra le musiche per "Le bourgeois gentilhomme" di Molière.




Lo sentite il rullo dei tamburi che accompagna tutta la marcia? Pure, il ritmo cadenzato suggerisce inchini di danza, - Lully fu egli stesso ballerino straordinario-.
Se chiudo gli occhi vedo dame e cavalieri, in costumi moreschi, con turbanti e pennacchi: più che una marcia una danza.

Buona notte a tutti.

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