domenica 26 aprile 2015

domenica maledetta domenica


Un oggi da dimenticare.
Duro trovare un sorriso, oggi.

In cortile scomparsa la bici nuova.

Nuova per modo di dire. Comprata usata per rimpiazzare la mia bici storica, rubata da un palo sottocasa una settimana fa.
Questa bici era tutta piena di ruggine, col fanale dondolante come un dente vecchio, il verde squillante della birra Heineken tutto scrostato, il seggiolino per bimbi senza cinghie e senza imbottitura.
Ma era la mia bici da dieci anni.
Comprata usata, ovviamente, aveva resistito a tanti giri cittadini, al percorso quotidiano casa scuola, alle bimbe portate su e giù dal nido a casa.
Aveva anche un nome, Sadie. Gliel'aveva dato la mia nipotina fantastica che dà un nome a tutto. Sadie come  una di famiglia.
Rimpiazzata da un'altra bici, usata pure lei, ma col seggiolino per lo meno intatto.
La bimba non ha avuto tempo di darle un nome.
Ho trovato la staffa a cui era legata in cortile tagliata. Il posto vuoto. La bici volatilizzata.
Che domenica, ragazzi!
Che dite, ci tiriamo su?
Una passeggiata in Via Garibaldi. Aria gelata e un mucchio di pellegrini con l'ombrello in su per visitare la Sindone.
Ci sediamo fuori, al tavolino di un bar che non ha neanche la saletta interna. Due toasts troppo salati, un bicchiere di latte e un cappuccino: 21 euro rotondi.
Adesso ti viene voglia voglia di sorridere?
Finiamo la domenica in bellezza, c'è il derby Juve Toro. Il Toro sta vincendo 2-1.
Il mio cuore è bianconero per fede familiare.
Mio marito, vecchio cuore granata, si sta godendo il momento.
Io non reggo alla tensione e alla convinzione di portare male.
Mi sfogo scrivendo il post.

Finirà mai questa domenica grandiosa?

Intanto è finita la partita:2/1 per il Toro!


AARGH! 





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