"Blue mood": quasi intraducibile.
Non è cattivo umore, né umore nero.
"Umore blu".
Uno stato d'animo pieno di tristezza. Pervaso di nostalgia.
Quando ti senti giù, ma proprio giù, in un modo indefinito.
Non hai voglia di niente.
Non hai voglia di parlare.
Te ne stai a guardare una parete, senza vederla.
O sdraiato a letto a fissare il soffitto, così, senza pensare a
nulla.
O sdraiato a letto a fissare il soffitto, così, senza pensare a
nulla.
A un passo dalla depressione.
La musica di Duke Ellington ricrea quest'atmosfera blu che a
volte ci prende, ai confini del disagio di vivere.
volte ci prende, ai confini del disagio di vivere.
Anche un piccolo naviglio, quello della nostra infanzia, ha
avuto il suo momento di "blue mood".
avuto il suo momento di "blue mood".
Ne parla la piccola storia numero sette:
SETTE:
IL PICCOLO NAVIGLIO
“C’era una volta un
piccolo naviglio”.cominciò a raccontare
Anna.
Anna.
“Cos’è un
naviglio?”, chiese Enrichetta, che voleva sempre
rendersi conto di tutto.
rendersi conto di tutto.
“E’ una nave piccola, che naviga sui mari ma può anche
navigare sui fiumi.
Questo naviglio aveva navigato tanto, partendo all’alba e
tornando al tramonto.
Aveva visto le bianche scogliere di Dover e le spiagge dei
Caraibi, il sole sul Nilo e i pescatori di perle del mar del
Giappone.
Si sentiva stanco.
“Che senso ha continuare a navigare?
Tutto è uguale dappertutto.
A est come a ovest i bambini non vogliono fare i compiti delle
vacanze e non vogliono mangiare le verdure.
Non ho più voglia
di navigare.
Me ne starò sdraiato sul divano,a bere Coca-Cola e guardare
la televisione.”
E così fece, per una, due, tre, quattro, cinque, sei e sette
settimane.
settimane.
Finché non cominciò
a sentire nostalgia del profumo del
mare.
mare.
Del vento in poppa e del rumore delle onde contro la chiglia.
Allora levò
l’ancora e ricominciò a navigare.
“C’era una volta un
piccolo naviglio
che non voleva non voleva navigar.
Ma dopo una due tre,
quattro cinque sei,
e sette settimane
il piccolo naviglio
riprese a navigar.”
“Io lo so che cos’è successo al piccolo naviglio.
Aveva perso il gusto di vivere.
Ma poi l’ha ritrovato”. Disse Enrichetta.
Anche Anna la
pensava così.
E non disse nulla.
Perché non c’era proprio nulla da dire.
Le piccole storie di Enrichetta le potete trovare in questo
librino, dedicato ai più piccoli, che imparano a contare:
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