Mi è sempre piaciuto prendere il sole.
Lasciare quasi tutti i vestiti, le sovrastrutture del vivere quotidiano e civile e spaparanzarmi come una beata lucertola.
"Fa male il sole. Secca la pelle. Ti fa venire le macchie. Metti la crema 50."
Cinquanta? Come un neonato?
Io penso che il sole faccia davvero bene.
Al corpo, che si fa quasi più asciutto; al viso che diventa, se stai attento a non scottarti, di un bel miele scuro, e soprattutto allo spirito.
Fai la pace con il tuo corpo e sei tutt'uno con l'aria, la sabbia, l'acqua.
Aspetto l'estate per diventare anch'io un sasso tra tanti, immobile,caldo, felice.
Ecco la storia numero dieci, sul sole, naturalmente:
DIECI: DIECI SOLI
Anna e Enrichetta
prendevano il sole sul prato.
“ Ne vuoi un po’?” Chiese Anna a Enrichetta,
offrendole la crema solare.
“No, grazie, ho le piume. Però, che caldo con
questo sole.”
“Lo sai che in Cina dicono che, all’inizio del mondo, di soli ce
n’erano dieci, non uno solo?
Erano
prìncipi figli di dei, e ogni mattina partivano dal grande gelso sul quale
riposavano e, a turno, percorrevano la volta del cielo.”
“ Che cos’è la
Cina?” chiese Enrichetta, che voleva sempre rendersi conto di tutto.
“Un paese
molto grande e molto lontano dove uomini e donne hanno gli occhi allungati come
mandorle, e mangiano riso e bevono the.”
Un giorno i dieci soli ebbero la pessima idea di
levarsi nel cielo tutti insieme, per divertirsi un po’.
Il caldo divenne
insopportabile.
Fiori ed erba avvizzirono, le foreste bruciavano, mari e laghi
e fiumi si erano asciugati, uomini e animali morivano come mosche.
L’arciere celeste
Hou Yi cercò di convincerli a ragionare, a salire nel cielo uno alla volta.
Ma
non ci fu verso.
Allora prese il suo
arco rosso come il fuoco, inserì una delle sue frecce bianche, e mirò verso i
soli, paf, colpendoli come palloncini.
E uno,
e due, e tre e quattro, e cinque, e sei, e sette, e otto, e nove, e stava per colpire anche il decimo sole, quando si fermò.
“Questo può tornare utile.”
E ripose l’arco rosso e le frecce bianche.”
“Dieci soli! Che storia.” Pensò
Enrichetta.
“Fa già caldo così.”
E si mise un po’ di
crema solare sul becco.
Perché lì non aveva le piume.
Le piccole storie di Enrichetta le potete trovare in questo
librino, dedicato ai più piccoli, che imparano a contare: