Sulla base delle vostre segnalazioni (GRAZIE!!!), ricostruiamo i movimenti di Enrichetta.
Enrichetta aspetta Anna.
Ha già spazzato il cortile, raccolto le castagne e fatto le due uova regolamentari.
Non vuole perdere tempo. Prende la sua racchetta per allenarsi nel servizio. Le piace moltissimo giocare a tennis. Si lega la bandana azzurra intorno alla fronte. "Vamos!", si incita, cercando di fare la voce cattiva. Il suo modello è Nadal. Le piacerebbe avere lo stesso spirito guerriero.
Lancia la pallina per aria e la colpisce con forza. La pallina schizza alta nel cielo e vola oltre al cancello, diritta in strada.
Enrichetta non ci pensa due volte. Deve recuperare la pallina dispersa. Una corsa senza guardarsi intorno, con le sue corte zampette da gallina peppola.
L'auto arriva veloce. Una Therios beige.
La pallina è lì, a pochi passi da lei. Ma Enrichetta è un fagottino di piume scomposte, come un piccolo straccio bagnato.
"Mannaggia! Una gallina... E' sbucata all'improvviso.
Ho frenato, ma l'ho presa. Che peccato"
Il ragazzo le tocca delicatamente la testina, il collo piegato.
"Sembra ancora viva... La porto a Pinerolo. Ho un'amica che cura gli animali.
Magari la salva. "
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