Eccomi qua. Di ritorno dopo più di un anno.
Mi sono chiesta: ma a chi interessano i miei pensieri sparsi?
E ho lasciato passare il tempo.
Dunque scrivo per me. Per non dimenticare.
Perché la memoria mi abbandona, come un fiato di nebbia che si disperde nell'azzurro. E io voglio fissare qualche immagine, qualche sensazione. Ancora. Nel tentativo di afferrare il tempo. Rendendo eterno l'effimero.
Ho raccolto un ramo contorto sulla spiaggia di Albissola.
L'ho scortecciato, levigato. Piantato come un germoglio in un vaso capovolto che ho dipinto di bianco.
Sergio ha aggiunto presa e interruttore al filo di canapa comprato su Amazon.
Il paralume è una zucca che arriva dal Messico.
Abbiamo impiegato giorni, nella quiete di un mezzo lockdown.
E' un regalo per Emma. Per Natale.
È molto bella la lampada bella L'idea bella la collaborazione tra voi.
RispondiEliminaAnche io sento molto questa impressione del tempo che passa la paura di dimenticare tutte la belle esperienze che abbiamo vissuto
Grazie Giovanna cara. Che il tempo passi, pazienza. Ma se ne imprigioniamo un pezzetto...
EliminaCi si può iscrivere a questo splendido blog?
RispondiEliminaMa certo! Benvenuto!
EliminaSplendida Fernanda! Una nonna fantastica. E una menzione d'onore a Sergio, che non è da meno!
RispondiEliminaMa grazie!!!
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