Tutto intorno è silenzio.
"Sarà di qua?" Siamo due ombre nell'ombra più scura della sera.
Il rumore ovattato dei suoi stivaletti da elfo sulle pietre antiche del selciato.
Eccola la piazza con la grande, incongrua fonte termale. Ci avviciniamo a quel colore di mare e sentiamo il gorgoglio delle bolle di calore.
Si alzano fumi azzurrini e si perdono nel nero della notte.
Muretti antichi. Tetti di travi.
Una piazza che è una piscina. E che parla.
Buona serata a tutti.
Stupendo seguirti, cara Germana, nelle tue peregrinazioni e nei tuoi viaggi interiori.
RispondiEliminaMi hai fatto ricordare e rivivere la magia della piazza - piscina di Bagno Vignoni, magia
vissuta tanti anni orsono e quasi dimenticata
Anch'io avevo già visto quella piazza - piscina tanti anni fa. E' stata di nuovo una scoperta.
RispondiEliminaHai ragione, i ricordi sono fragili.