martedì 16 febbraio 2016

Buon pomeriggio con "The sound of silence"

Questa è  per me una delle canzoni  più  belle di sempre.
L'ha scritta Paul Simon nel 1964.
La prima versione, con le due voci di Simon e Garfunkel e una chitarra acustica, non ebbe subito un grande successo. Due anni dopo venne riproposta con l'aggiunta di basso e batteria.
Diventando un successo planetario.
Ha accompagnato una delle scene di film più famose. Ve lo ricordate Dustin Hoffman ne "Il laureato", che se ne scappa sull'autobus con la sua ragazza vestita da sposa? 
C'era quell'arpeggio indimenticabile di chitarra, quell'atmosfera un po' magica, di tenerezza e malinconia. Quelle voci piene di suggestione.
Quelle parole "hello darkness, my old friend..."



Che non appartengono  né  al rock né  al folk.
Ma solo alla poesia.
L'ho riascoltato con mia figlia, nel lungo viaggio in auto fino alle terme.
Lei è  incredibile: non so come, conosce tutte le parole, di tutte le canzoni- se non di tutte, di moltissime - e  cantava a bassa voce.
"Baglioni no, per favore"
"Uffa Ligabue. Sempre uguale"
Finalmente d'accordo sulla bellezza senza età  di una musica senza tempo.

Buon pomeriggio a tutti.

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