venerdì 12 agosto 2016

All'Aljafería di Saragozza

Oggi visitiamo il castello dell'Aljafería.
















Troviamo un baruccio aperto e facciamo una colazione veloce, cappuccino, un po' schifido, alla spagnola, e croissant, un po' schifido, alla spagnola. 
La visita è gratis ed è guidata.
La nostra guida è  una signora graziosa, dolcemente rotonda, che si tormenta i riccioli biondi con un tic vezzoso. 
Inizia parlando adagio, e capiamo tutto, poi accelera gradualmente e diventa quasi incomprensibile. 
Ci fa notare le caratteristiche arabe di questa fortificazione, che nasce come palazzo tra il IX e l'XI secolo, con particolari simili all'Alahambra.
C'è un patio meraviglioso, verde di aranci, con l'"alberca", la fontana ricca di acqua. 























È una sorta di metafora architettonica del paradiso islamico: verde e acqua come in una preziosa oasi. Mi incanto ad osservare trine e merletti degli archi plurilobati del portico. 
































La moschea è  un piccolo spazio suggestivo. Ricorrono i colori del paradiso islamico: l'oro, il rubino, il bianco, l'azzurro.
Passiamo veloci di sala in sala. 
Cambiamo luogo ed epoca.
Da palazzo islamico la costruzione diventa palazzo cristiano medievale. 
Palazzo di Isabella e Ferdinando d'Aragona.






























Centro Cattolico sede dell'inquisizione. 
Sempre più  simile ad una fortezza che ad un palazzo. Con la torre del Trobador, scenario del romantico dramma di Antonio Garcia Gutierrez, ripreso da Giuseppe Verdi nel suo Trovatore. 
Oggi il Palazzo è sede del Parlamento di Aragona.
Ci sediamo sui banchi dei Parlamentari, dopo una sommaria pequisizione dei nostri zaini.
La sala parlamentare non ha finestre e mi sembra opprimente.
Usciamo nel cortile assolato.
Un applauso alla nostra guida carina, che ci saluta con un bel sorriso adorno di fossette.
Un saluto a Saragozza,  accogliente, pulita, carica di storia. 
Solo un po'  torrida.


2 commenti:

  1. E' SEMPRE UNA GRADEVOLE SORPRESA SCOPRIRE CHE GERMANA HA NUOVAMENTE SCRITTO REGALANDOCI FOTOGRAFIE E COMMENTI STORICI INTERESSANTISSIMI. BRAVA, CI FAI PARTECIPARE AI TUOI VIAGGI ED ALLE TUE EMOZIONI E LA NOSTRA AMMIRAZIONE CRESCE.....

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  2. Troppo gentile...
    Commenti che sono veloci impressioni.

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