venerdì 17 novembre 2017

piccole storie con Enrichetta. #2


Enrichetta #2

Anna spargeva a terra semi di mais e di girasole.
Enrichetta, la sua nuova gallina, da che Samanta se n’era partita in cerca d’avventura, li beccava golosa.
Enrichetta era una gallina piccina, la metà di Samanta, pensò Anna, con le piume brune, e una bella crestina rossa in testa, come una coroncina.
Le piaceva svolazzare dalla siepe al prato, dal prato alla siepe, e ce la faceva, perché era leggera, piccolina com’era. Era una gallina “peppola”, e le galline peppole sono molto più piccole di quelle ordinarie.
“Me l’hai fatto un uovo, oggi, per la mia frittatina?”

“Due te ne ho fatti, come ieri e come te ne farò domani”,
rispose orgogliosa Enrichetta, inclinando la testa da un lato,
in modo buffo, come solo le galline sanno fare.

“Sono una gallina peppola, io. A me piace fare le uova.


























Lo sanno tutti che                               

"Una gallina peppola la fa DUE uova al dì
se no la fosse peppola la gh'in faria de pì".
   
Non è poi sempre così vero, pensò Anna, ricordando Samanta.


Non ho trovato immagini della gallina peppola.
Io Enrichetta me l’immagino così:



Nel video la gallina parla a modo suo, come fa qualunque gallina.
Enrichetta invece parla davvero.
Proprio come noi.

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