lunedì 8 maggio 2017

Flamenco al Cardamomo

Stasera cena e flamenco al Cardamomo.
Ovunque fioriscono locali di flamenco. Questo è  famoso per i "palos" di flamenco che offre: chitarra sola, chitarra e voce, percussioni, ballo maschile e femminile.

















Abbiamo sangria a volontà.

















Io scelgo le polpette e Sergio prende il filetto con le patate.
Abbiamo finito e comincia lo spettacolo.
Chitarra e voci stupendi. Ritmi di mani e piedi. Tutti i corpi diventano musica.
La ballerina ha fianchi generosi e portamento altero. Bellissimi gli arabeschi morbidi delle braccia e le curve del dorso.
















Poi la danza si fa intensissima, quasi muscolare, in un turbinio di gonne e volants,  in un frenetico pestare di tacchi e schiocchi di mani.
Anche i ballerini diventano sempre più trascinanti, quasi in gara con sé stessi. Si avvitano in movenze serrate, forti, estenuanti.
Non me ne intendo, di flamenco. Ma non ho percepito emozioni, né sensualità né passione.
Un bellissimo spettacolo di ritmo, forza, direi quasi di atletismo.
Mentre l'assolo di chitarra e voce è stato un momento di poesia. Con quel filo di tristezza un poco nostalgica che ti porta a sognare.

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